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Intel rivela due nuove linee di processori Xeon all'Hot Chips 2023

Mar 19, 2024

Intel ha presentato due nuovi processori Intel Xeon questa settimana all'Hot Chips 2023 per offrire ai progettisti nuove opzioni per prestazioni efficienti a livello di server. Man mano che carichi di lavoro computazionalmente pesanti come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico diventano più comuni, i nuovi processori Intel possono aiutare a ottimizzare le prestazioni in base alle esigenze individuali.

Nelle precedenti generazioni di Xeon, Intel indicava le prestazioni per core come il parametro principale per il successo, insieme all'efficienza in termini di potenza ed spazio. Con la nuova generazione, tuttavia, i progettisti possono ora barattare le prestazioni grezze per core con una maggiore efficienza energetica per implementazioni ad alta densità.

I due nuovi chip, nome in codice Sierra Forest e Granite Rapids, utilizzano nuove architetture per accedere a prestazioni e flessibilità più elevate. Questo articolo approfondisce alcuni dettagli tecnici preliminari dei processori per dare ai lettori un'idea di come si basano sulle generazioni precedenti e dove potrebbero trovare utilizzo nei futuri sistemi informatici.

Non è un segreto che i processori moderni, sebbene piuttosto potenti, non siano ottimizzati per ogni attività di elaborazione. Per aggiungere maggiore flessibilità e migliori prestazioni medie, molti processori rinunciano ad hardware di nicchia per un sistema informatico ampiamente applicabile per soddisfare le esigenze di un pubblico più ampio.

Intel, tuttavia, ha adottato un approccio diverso a partire dai processori Intel Core di dodicesima generazione. Invece di utilizzare un'architettura core comune per ciascun core, Intel ha sviluppato core di prestazioni (P-core) e core di efficienza (E-core) per affrontare diverse attività di elaborazione. Utilizzando questa architettura, i processi affamati di risorse possono utilizzare i P-core, mentre le attività di elaborazione meno intensive possono sfruttare la migliore efficienza energetica degli E-core.

Nei carichi di lavoro ad alte prestazioni, alcuni progettisti richiedono le massime prestazioni per core, mentre altri necessitano di una soluzione più efficiente per distribuzioni ad alta densità. I nuovi processori Intel Xeon risolvono questa divisione delle esigenze informatiche.

Sia i chip Sierra Forest che Granite Rapids sono basati sul nodo del processo Intel 3 e utilizzano un'architettura SoC modulare che accede a diversi nodi per ciascun chiplet. La differenza tra i chip Xeon risiede nei circuiti informatici integrati nel silicio. Il chip Sierra Forest utilizzerà architetture E-core, mentre il chip Granite Rapids sfrutterà un'architettura P-core per migliorare le prestazioni del core.

Questa differenza nell'hardware consentirà infine a ciascuno dei processori Xeon di soddisfare esigenze informatiche uniche. Il chip Granite Rapids può fornire ai progettisti livelli di prestazioni più elevati e meno vincoli sul TDP o sull'efficienza energetica, evidenziato da un aumento delle prestazioni di 2-3 volte per i carichi di lavoro AI.

Il chip Sierra Forest basato su E-core offre una densità rack migliore del 250% e un miglioramento delle prestazioni per watt del 240% rispetto ai chip Intel Sapphire Rapids. Sebbene non possa battere Granite Rapids in termini di velocità, Sierra Forest migliora l'efficienza energetica complessiva.

Intel prevede di lanciare i chip Sierra Forest e Granite Rapids nella prima metà del 2024, momento in cui ingegneri e progettisti Intel potranno valutare l'efficacia dei chip e del processo Intel 3. Anche se i miglioramenti prestazionali segnalati da Intel potrebbero non essere utili per ogni caso d'uso, i progressi miglioreranno effettivamente le prestazioni per watt e il throughput per le applicazioni di livello server.

Mentre Intel prepara la quinta generazione di processori Xeon per il lancio, i progettisti possono farsi un'idea migliore di come il passaggio al nodo Intel 3 influenzerà le prestazioni della linea Xeon.