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Lo stato del private equity e delle fusioni e acquisizioni nel settore della carta e degli imballaggi

May 28, 2024

Rapporto su carta e imballaggi

Mercati finali resilienti e un modello ripetibile di creazione di valore alimentano una forte attività di M&A.

Di Florian Mueller, Sambit Patra e David Waller

Rapporto

Questo articolo fa parte del Paper & Packaging Report 2023 di Bain

Negli ultimi dieci anni il settore della carta e degli imballaggi ha registrato un numero di operazioni di M&A due volte superiore rispetto alle sue dimensioni rispetto al settore manifatturiero in generale. Questa raffica di attività di M&A proviene sia da investitori strategici nel settore cartario e del packaging che stanno colmando le lacune nei loro portafogli, sia da operatori esterni di private equity (PE) che stanno creando valore autonomo con nuove acquisizioni.

Storicamente, il valore significativo creato dagli investimenti in PE nel settore della carta e dell’imballaggio è avvenuto attraverso un’espansione multipla, ovvero la vendita di aziende a un multiplo molto più elevato di quello con cui le avevano acquistate, guidato da un mercato delle valutazioni complessivamente in forte espansione (vedere Figura 1).

Ora, tuttavia, ci troviamo nel mezzo di un cambiamento trasformativo in cui l’espansione multipla non può più essere data per scontata. In futuro, il valore sarà creato sempre più attraverso i fondamenti della crescita dei ricavi e in particolare dell’espansione dei margini, nonché della generazione di flussi di cassa liberi.

Considerando questa tendenza, le aziende leader guardano se stesse dall’esterno attraverso la lente dell’investitore, sia in termini di creazione di valore, sia in termini di opportunità di M&A. Questa prospettiva aiuta le aziende a comprendere la potenziale attrattiva per opportunità di take-private totali o parziali, nonché qualsiasi potenziale esposizione ad approcci indesiderati. Inoltre, adottare la prospettiva di un investitore di crescita PE sulla propria attività può aiutare le aziende a sbloccare il pieno potenziale indipendentemente da qualsiasi attività di investitori terzi.

Dal 2007, il settore della carta e degli imballaggi ha registrato più di 2.000 transazioni. Di queste, 84 sono state superiori a 1 miliardo di dollari e 11 superiori a 5 miliardi di dollari. Negli ultimi 10 anni il multiplo sul capitale investito è stato storicamente più alto negli Stati Uniti, circa 2,2 volte quello dell’Europa e 1,5 volte quello dell’Asia-Pacifico. In base al substrato, le operazioni legate alla carta sono state le più redditizie rispetto a plastica e vetro (vedere Figura 2).

La raffica di attività di M&A è stata resa possibile da importanti mercati finali come quello degli alimenti confezionati, dell'assistenza domiciliare e del settore farmaceutico, che hanno resistito ai cicli ribassisti e hanno persino mostrato tassi di crescita positivi e costanti durante la crisi finanziaria globale del 2008-2009 e la crisi Covid del 2020. -19 incidente legato alla pandemia. Questa resilienza ha a sua volta stimolato maggiori attività di M&A e interessi di private equity. Sebbene la resilienza del mercato finale rimanga un’attrazione chiave per investire nel packaging in futuro, richiede anche che gli investitori diventino molto più attivisti per creare valore attraverso l’espansione dei margini e la crescita dei ricavi (poiché l’espansione multipla non è più una scontata).

Storicamente, questa leva ha avuto l’impatto minore, ma in futuro diventerà sempre più importante. In primo luogo, è necessaria una cultura di miglioramento continuo per compensare gli ostacoli come l’inflazione, e poi è possibile espandere i margini. Gli elementi chiave nell'espansione del margine di fatturato includono prezzi basati sul valore (inclusi prezzi pass-through), innovazione e ottimizzazione del mix di prodotti. Le aziende leader raggiungeranno inoltre l'eccellenza in aree quali l'approvvigionamento e le operazioni, utilizzando le risorse giuste per i prodotti giusti e riducendo i tempi di fermo delle macchine.

Un valore significativo verrà creato anche attraverso la crescita dei ricavi, in particolare attraverso fusioni e acquisizioni man mano che le aziende acquistano e costruiscono, ovvero acquistando aziende più piccole, migliorando le loro prestazioni e guadagnando quote di mercato. Tra le capacità che i leader stanno cercando di acquisire ci sono la sostenibilità e l’innovazione dei beni di consumo confezionati, che consentirebbero loro di differenziarsi dalla concorrenza e guadagnare quote in mercati che altrimenti si muoverebbero lentamente.

Il mercato degli imballaggi è ancora molto frammentato in molte regioni e offre numerose opportunità di fusioni e acquisizioni in futuro. Gli operatori di piccole e medie dimensioni creano spazio per consolidarsi e raggiungere posizioni di leadership nei mercati principali o in nicchie attraenti. Il livello di maturità del mercato M&A varia a seconda del substrato. Il metallo e il vetro, ad esempio, sono ragionevolmente consolidati, mentre la plastica è a metà strada nel consolidamento del settore. Gli imballaggi in carta, come i cartoni pieghevoli, offrono forse la più grande opportunità in quanto sono ancora relativamente non consolidati.